La gabbia dei "Perché?"
- robertacelata
- 15 mag 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 11 ott 2019
"So di non sapere" - Socrate

Quando succede una qualsiasi qualcosa nella nostra quotidianità, parte quasi in automatico la domanda “Perché?”, alla ricerca di una causa o di una ragione. Nel normale ordine delle cose sembra indispensabile la possibilità, nonché la necessità, di trovare un posto mentale a ogni evento e cosa che ci capita.
Trovare la ragione per la quale succede una cosa piuttosto che un’altra sembra renderla più accettabile riportando un apparente ordine delle cose. Ma andando avanti con questo gioco dei “perché?” si finisce presto per scoprire che non tutto sembra avere una risposta e che le risposte che si trovano non sono necessariamente soddisfacenti.
E’ un po’ come aprire il vaso di Pandora nella convinzione di trovare ciò che si sta cercando per scoprire invece che esistono molte più cose di quante pensiamo e che vanno al di là della nostra comprensione.
Questo gioco è tutto in mano della mente razionale che ha bisogno di spiegare le cose secondo le proprie regole e le proprie credenze (e limitazioni di conseguenza): di razionalizzare appunto! Ma questo rischia di essere un percorso pericoloso.
Infatti la nostra mente conscia è in grado di elaborare solo una piccolissima parte delle informazioni che ci circondano in ogni secondo, tutto il resto non viene proprio colto! E’ come se fosse invisibile.
Ma la razionalità ci prova a capire tutto, ne ha bisogno!
L’essere umano può essere rappresentato come un iceberg in cui, la parte emersa (10% della dimensione totale) rappresenta la mente conscia, mentre la parte sommersa (il restante 90%!) rappresenta l’inconscio.
L’inconscio è costituito da tutte le attività mentali che avvengono in noi ma di cui non siamo consapevoli. Di esso fanno parte istinti, pensieri, emozioni, modelli di comportamento che sono attivi e che agiscono di continuo nella nostra vita. Di conseguenza è praticamente impossibile che la mente conscia possa comprendere razionalmente cosa sta davvero succedendo nell'inconscio!
Alla luce di tutto ciò, come possiamo sapere cosa sta davvero succedendo in noi e cosa ne è la causa?
Cercare una risposta per placare la nostra mente razionale può essere utile ma facendo attenzione a non dover trovare per forza una ragione o una origine. Questo infatti rischia di lasciarci bloccati su un “Perché?” che non trova risposta.
E rimanere bloccati significa non procedere; significa continuare a girare in tondo su pensieri, esperienze, ricordi, riflessioni già visti e vissuti che non hanno al loro interno nessuna risposta.
Si può essere tristi, stanchi, nervosi, doloranti, infiammati, tesi, …. facendo delle ipotesi sulla causa ma senza dover emettere una sentenza su quale sia la vera ragione o affannarsi a trovarne una. Conviene concentrarsi piuttosto sulla soluzione.
Ma dove sta questa soluzione?
Nell'Intuito.